Un po' perché ha mille possibili conformazioni, un po' perché le parole sembrano sempre insufficienti a descrivere la sua magia. Non esiste infatti solo l'amore fra amanti, ma anche quello verso gli amici o della mamma e del padre verso i figli e viceversa dei figli verso i genitori. C'è l'amore verso gli animali e verso la propria terra, verso Dio o per l'arte. E ancora l'amore altruistico e quello egoistico. Quello che libera e quello che imprigiona. Quello con cui si arriva al Paradiso, ma anche quello che trasforma la vita in un Inferno di difficoltà. Eppure, qualunque sia la conformazione di volta in volta assunta dall'Amore, la sua centralità non può mai essere messa in discussione.
Frasi di amore
Quante volte poeti e scrittori hanno cercato di trovare le frasi giuste per descrivere l'amore? Dante Aligheri, Giacomo Leopardi, Francesco Petrarca, solo per citare alcuni Maestri italiani, hanno speso versi in nome dell'amore, dando voce immortale a questo importante sentimento. Ma gli artisti sono sempre stati tutti consapevoli delle difficoltà a cui andavano incontro e, dunque, dell'impossibilità di arrivare a una descrizione esauriente di questo delicato argomento in semplici frasi d'amore. Anche perché l'amore varia da persona a persona, e talvolta quello che a qualcuno può apparire un grande slancio amoroso, a qualcun altro, potrebbe sembrare nient'altro che una tenue fiammella.
Non chiudersi all'amore
Ma la sua potenza per ciascuno di noi è tale che a volte siamo soppraffatti e rimaniamo impauriti a tal punto da decidere addirittura di rinunciarvi in nome di un'inutile e finta sicurezza. La paura del dolore che l'amore provoca, infatti, ci spinge talvolta a chiuderci in noi stessi, a respingerlo, negarlo, privarci dei suoi servigi. E' questa vera vita? O non è invece semplicemente precluderci, assieme alla possibilità di amare, la vita stessa? Cos'è la vita senza la conoscenza dell'amore? Non sono forse anche le pene che esso ci fa provare, un aspetto costituente l'essenza stessa della vita? Perché scegliere di passare il tempo al sicuro in attesa della morte, quando si possono invece vivere le gioie e i dolori che l'Amore è pronto a donarci? Non è meglio sentire il cuore trafitto dal dardo di Cupido piuttosto che vivere nella banalità di una quotidianità arida e superficiale?
Il mondo moderno in un certo senso tende a ridicolizzare l'Amore, trasformando le relazioni umane in una sorta di compravendita, in cui ognuno si chiede cosa possa guadagnare dal rapporto con qualcuno. In una società in cui il capitale e i beni materiali sono al centro dell'universo, del resto, non potrebbe essere altrimenti. Ma nonostante ciò l'Amore rimane una spinta irrefrenabile a cui spesso non riesce a resistere nemmeno la persona più avida e superficiale: la possibilità di cadere folgorati da Cupido è sempre dietro l'angolo.
Concludiamo qui questa riflessione che vuol essere un invito a non inseguire fallaci obiettivi e a non chiudersi all'Amore, nemmeno quando si sono vissute tante cocenti delusioni. Perché amare significa vivere: senza l'Amore non c'è la vita.